[English below]
La prima bestia che abbiamo incontrato abita in un labirinto: il minotauro chiamato Asterione.
Nel racconto ‘La casa di Asterione’, Borges dà voce a un freak celato nella solitudine della sua casa. Attraverso Asterione ci chiediamo cosa sia mostruoso oggi? ..forse ciò che non è codificabile: l’irriducibile di un individuo che assume la sua propria, unica identità. Ma anche se sia davvero possibile sviluppare una personalità al singolare e unica.
In scena la mostruosità di Asterione diventa un corpo proteiforme: che non trova soluzione in una forma e continua ad sviluppare nuove strategie di movimento ed interazione con l’ambiente. Questo cosrpo scenico è un corpo multiplo: un corpo creato per fusione di più corpi.
Asterione è stato sviluppato in diverse fasi attraverso performance ed in uno spettacolo teatrale.
Lo spettacolo, ambientato nell’occidente contemporaneo, racconta l’incontro tra una donna ed il suo sé sommerso, il ‘suo’ Asterione. Nella scrittura scenica queste due presenze agiscono in un ambiente immateriale, costituito da proiezioni video.
Esistono due differenti scritture sceniche per questo stesso spettacolo
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Leaded by Borges’s omonimous short novel, we got into our first beast’s house: the Maze of the minotaur called Asterione.
In his novel Borges gives voice to a freak, sealed in the loneliness of his house. What is monstrous nowadays? Our Asterion suggests that a monster is something which isn’t easily decoficateble, like an individual who aim to assume his own and only identity.
But is it really possible to develop an unique and singular personality?
On stage Asterion has a protean body: which continuously changes its shape and way to interact with its surrounding. This stage presence is multiple: it is created by at least two performers.
Asterion has been developed through many performances and a stage show.
The show is set a contemporary western home, and tells about the meeting between one women and hers inner self, hers ‘Asterion’. On the stage, the woman and her Asterion act in an immatherial enviroment, drawn by video projections.
Previous two videos are part of the media content of shows.
We developed two different stage versions of this same show:
The House of Asterion – 2009-2011
Donna – Ambra Curato
Asterione – Paola Stella Minni, Livia Solmi
Coreografia Asterione – Fedra Boscaro, Livia Solmi
Colonna sonora – Andrea Fiorini
Video – Fedra Boscaro
Messa in onda – Andrea Fiorini
Regia – Fedra Boscaro
The House of Asterion – Case Study – 2015
In scena – Laura Ulisse, Chiara Zompa, Alice Monti, Enrico Ruscelli
Tecnica – Marco Gigliotti
Maschera d’argilla – Sonia Marcolin
Regia video e grafiche – Tommaso Arosio
Regia: Fedra Boscaro